Il racconto di Lucia si riferisce alla fine degli anni '70, quelli del boom economico, dove Alitalia si permetteva lussi insensati, sia per i passeggeri sia per i dipendenti. Una politica di cui lo sfacelo attuale è una conseguenza diretta. Racconta la signora: "Vita impegnativa, certo. Faticosa, anche, soprattutto sul lungo raggio, per via del fuso orario, dopo un po' non capivo più se per il mio corpo era giorno o notte. Ma sull'altro piatto della bilancia c'era uno stipendio che faceva di me, tra tutti i miei coetanei, una privilegiata. E un sacco di altri vantaggi che spesso erano ancora più consistenti dello stipendio".
Quale tipo di vantaggi? Presto detto: "La diaria di missione era così ricca che non riuscivamo a spenderne neanche un terzo, eravamo già spesati di tutto, mangiavamo a bordo, la diaria ce la mettevamo in tasca. O gli alberghi. Credo che Alitalia si facesse una questione di immagine di non scendere sotto al cinque stelle. A Milano ci faceva dormire al Gallia, che all'epoca era uno degli alberghi più lussuosi della città; d'estate, quando c' era il volo su Rimini, si dormiva al Grand Hotel, quello di Fellini. Ma il bello era quando si andava all'estero".
Già, perché Lucia confessa che "le mete preferite per noi personale di bordo erano quelle sudamericane, soprattutto di inverno, quando lì è estate. Prima di ripartire per l'Italia avevamo diritto a quattro o cinque giorni di pausa, praticamente una vacanza tutta spesata. Se atterravamo a Caracas venivamo ospitati in un albergo indimenticabile, con la piscina e la spiaggia privata, non oso immaginare quanto costasse. Ma come si poteva andare avanti così?". Appunto. Non si poteva. E oggi è chiaro. Anzi, chiarissimo. Infine, una battuta sul "no" al referendum dei dipendenti. Il giudizio della ex hostess è tranchant: "Secondo me non si rendono conto che i tempi sono cambiati, sono stati salvati troppe volte e sono convinti che anche adesso arriverà qualcuno a tenere in volo gli aerei".
FONTE Liberoquotidiano
Avete voluto la bicicletta e ora pedalate
RispondiEliminaQUESTE COSE LE AVEVO IMMAGINATE CONOSCENDO GL'ITALIANI (LE GRANDI IMPRESE STATALI), ANCHE PERCHE' IN GIRO PER IL MONDO,LE INCONTRAVO NEI GRANDI HOTEL, SPESSO AL WALDORF ASTORIA, A NEW -YORK, E PENSAVO QUANTO DOVEVANO GUADAGNARE! !
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